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Attualità
Attualità, 22/2014, 15/12/2014, pag. 778

America Latina - Pew Research: è suonata una sveglia

Il passaggio dai cattolici agli evangelici analizzato dal prof. Guzman Carriquiry

D. Metelli
Secondo i risultati di una ricerca realizzata dall’agenzia statunitense Pew Research Center in 18 paesi del continente, il fenomeno dell’abbandono del cattolicesimo da parte di vasti settori della popolazione latinoame-ricana è massiccio, di portata epocale. L’84% degli adulti interpellati dichiara di aver ricevuto un’educazione cattolica dai propri genitori; ma solo il 69%, oggi come oggi, continua a professarsi cattolico. L’esodo prende la via delle confessioni protestanti di ultima generazione, tra cui spicca il movimento pentecostale. Il 19% della popolazione latinoamericana si dichiara evangelica, ma solo il 9% è nata nell’alveo della fede protestante. Il 68% dei protestanti del Paraguay, il 66% in Perù e il 54% in Brasile proviene dalla Chiesa cattolica. Il fenomeno della «protestantizzazione cattolica» è comune in tutto il subcontinente, con percentuali che vanno dal 74% della Colombia al 15% di Panama. In Brasile, un quinto degli evangelici attuali era cattolico e si distribuisce oggi tra le centinaia di denominazioni evangeliche che pullulano in lungo e in largo all’interno delle frontiere della grande nazione sudamericana di lingua portoghese. Quali sono le ragioni? Gli ex cattolici hanno risposto che le congregazioni evangeliche garantiscono un senso più forte di appartenenza e di relazione personale con Gesù Cristo.

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