Attualità, 4/2013, 15/02/2013, pag. 19
Le questioni urgenti: una coraggiosa riforma
Come si presenta la Chiesa cattolica romana nel momento di eleggere il nuovo successore di Pietro, il suo 266° pontefice? È una Chiesa che percepisce acutamente la difficoltà di proporre un volto evangelico al mondo contemporaneo, senza prima mettere mano a una coraggiosa riforma secondo le linee dettate dal concilio Vaticano II. È una Chiesa troppo appesantita dai «fardelli e dai privilegi materiali e politici», secondo l'espressione di Benedetto XVI, per mostrare il volto dell'umiltà e della povertà di Cristo; un'istituzione le cui strutture non corrispondono più alle esigenze dell'annuncio; una comunità verticistica che non ha ancora iniziato a vivere la sinodalità e la collegialità; una confessione che potrebbe osare di più nella ricerca di forme vissute di unità visibile con i fratelli separati; una famiglia che deve urgentemente trovare il modo per integrare pienamente quei fedeli che vivono in situazioni di vita irregolari. Raccogliendo il testimone lasciato da Benedetto XVI ed entrando con libertà e fiducia in una stagione nuova.
La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.