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Attualità
Attualità, 10/2013, 15/05/2013, pag. 311

Italia - Cinema - Nel dopoguerra: don Camillo contro Umberto D. Andreotti e la cinematografia

T. Subini
I principali media italiani hanno preso commiato da Andreotti, morto il 6 maggio scorso, definendolo «il Divo», titolo del film dedicato alla sua figura da Paolo Sorrentino nel 2008. Il soprannome datogli da Mino Pecorelli (uno dei tanti affibbiati al senatore a vita nel corso della sua lunghissima carriera politica) è stato scelto da Sorrentino per il suo duplice significato: da un lato sottolinea l’origine quasi divina della sua longeva carriera politica, dall’altro il divismo con cui Andreotti ha attraversato gli ambienti mondani della società più in vista, con particolare riferimento proprio a quelli del cinema.

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