Attualità, 6/2012, 15/03/2012, pag. 215
Menestrelli di Dio. Dalla, Celentano e Benigni
Celentano e Dalla sono personaggi del mio Cerco fatti di Vangelo 2 (EDB, Bologna 2011) dove li chiamo «menestrelli cristiani» e lodo la loro capacità di dire la fede nella lingua di oggi. Mi è dunque dispiaciuto che Celentano sia stato soltanto vituperato dopo i soliloqui di Sanremo (14 e 18 febbraio), senza che quasi nessuno cogliesse la perla rara di quella parola di fede nel più mondano dei contesti. Molto invece ho apprezzato la messa di addio per Lucio Dalla in San Petronio a Bologna il 4 marzo perché vi ho visto un riconoscimento della figura cristiana del caro menestrello. Ho scritto del molleggiato e del ciuciulante nel mio blog e sul quotidiano Liberal che suona solenne e che nessuno conosce. Ridico qui i miei sentimenti con il maggior agio di questa pagina dove sono solo me stesso. Ma inverto l’ordine della trattazione rispetto alla cronologia dei fatti perché Lucio Dalla che sempre scherzava stavolta l’ha presa sul serio.
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