Attualità, 4/2012, 15/02/2012, pag. 97
USA - Riforma sanitaria: È ancora scontro
Lo scontro tra l’amministrazione Obama e la Chiesa cattolica degli Stati Uniti sulla copertura sanitaria obbligatoria per i dipendenti di istituzioni e organizzazioni religiose si è aperto nell’estate 2011, quando ha preso avvio un nuovo capitolo dell’applicazione della legge di riforma sanitaria (chiamata Patient protection and affordable care act e approvata il 23 marzo 2010): quello sull’obbligo dei datori di lavoro di includere nell’assicurazione sanitaria delle dipendenti anche contraccezione e sterilizzazione, nell’ambito di una serie di servizi di prevenzione per la salute delle donne (tra cui per esempio lo screening per il diabete in gravidanza, il supporto educativo e materiale per l’allattamento al seno, il counseling per la violenza domestica). Solo un anno prima i vescovi cattolici si erano duramente opposti al presidente sul progetto complessivo della riforma sanitaria, principalmente per il timore che ne risultasse ampliato, insieme all’accesso alle cure mediche, anche l’accesso all’aborto (cf. Regno-att. 8,2010,221).
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