Attualità, 4/2012, 15/02/2012, pag. 137
Profili - G. Martina: Il Concilio e la Chiesa. La libertà dello storico
Il 6 febbraio scorso è morto a Roma all’età di 88 anni p. Giacomo Martina, tra i maggiori storici della Chiesa, «autore della più ampia e attendibile ricostruzione del pontificato di Pio IX» – così l’ha definita L’Osservatore romano. La sua bibliografia raccoglie 397 titoli. Gesuita, per oltre un trentennio p. Martina ha insegnato alla Pontificia università gregoriana di Roma. Tra le sue opere si ricordano in particolare: Storia della Chiesa. Da Lutero ai nostri giorni (4 voll., 1970; 1979-80); Pio IX (3 voll., 1974-90); Pio IX: Chiesa e mondo moderno (1976); La Chiesa in Italia negli ultimi trent’anni (1977); Storia della Compagnia di Gesù in Italia (1814-1983), pubblicata nel 2003. Il prof. Martina, all’epoca ordinario di Storia moderna della Chiesa, fu invitato a Bologna il 15 novembre 1995 per pronunciare, presso l’aula magna del seminario arcivescovile, la prolusione d’apertura del XVIII anno (1995-1996) dello Studio teologico accademico bolognese (STAB), «La Chiesa in Italia dal Concilio a oggi», a trent’anni dalla chiusura del concilio Vaticano II e nell’imminenza del III Convegno ecclesiale nazionale (Palermo, 20-24.11.1995). Il testo da lui pronunciato ci venne affidato, col suo consenso, dall’allora preside dello STAB, prof. Don Ermenegildo Manicardi. Lo proponiamo oggi ai nostri lettori a ricordo della sua figura e della benevola collaborazione con la nostra rivista.
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