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Attualità
Attualità, 2/2012, 15/01/2012, pag. 4

Italia - Islam: il dialogo continua… Unibersità, associazioni islamiche e Ministero

M. Bombardieri
Il progetto «Nuove presenze religiose in Italia. Un percorso di integrazione » ha visto chiudere, nel mese di dicembre, i lavori del secondo anno di formazione rivolto agli esponenti dell’associazionismo islamico italiano (cf. Regno-att. 22,2010,732). Il corso all’educazione interculturale e al pluralismo religioso organizzato dalle cinque università italiane costituenti il Forum internazionale Democrazia & religioni (FIDR), con il patrocinio del Ministero dell’interno e il sostegno della Compagnia di San Paolo di Torino, si è sviluppato durante l’intero arco dell’anno, in cinque weekend, nelle città di Alessandria e Varese. I soggetti coinvolti nella formazione 2011 sono quindi le università italiane consorziate nel FIDR (Università dell’Insubria di Varese, Università del Piemonte orientale, Università Statale e Università Cattolica di Milano e l’Università degli studi di Padova),1 il Dipartimento per le libertà civili del Ministero dell’interno, e le comunità islamiche.

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Attualità, 2012-18

Italia - Islam a Milano: Un albo per il culto

M. Bombardieri
La Giunta Pisapia ha mantenuto fede ai buoni propositi espressi, in campagna elettorale, nei confronti della comunità islamica milanese, avviando un percorso di studi sulle problematiche legate al culto con l’obiettivo di farvi fronte nel pieno rispetto delle leggi sulla libertà religiosa. Lo scorso luglio, in un’ottica d’apertura e ascolto, ha emesso la delibera n. 447545 che precisa le linee di indirizzo per «la promozione del dialogo interreligioso e per il sostegno del diritto della libertà di culto di tutte comunità religiose presenti nel territorio», anche di quelle non munite d’intesa con lo stato. Impegnata a «rendere operative tutte le proprie competenze in materia di diritto di libertà religiosa per la costruzione di una cittadinanza condivisa», l’amministrazione comunale di Milano ha deciso di avvalersi della consulenza gratuita del «Gruppo di lavoro per il dialogo interreligioso» composto da esperti nelle discipline legate alle tematiche religiose sotto il profilo socio-culturale e giuridico (Paolo Branca, Alessandro Ferrari, Silvio Ferrari, Natascia Marchei), i quali hanno già incontrato i rappresentanti delle varie realtà confessionali, individuando in primis problematiche inerenti all’esercizio del culto in luoghi dignitosi.
Attualità, 2012-18

Italia - Islam: Reazioni composte

M. Bombardieri
ono passati ormai più di sei anni dalla pubblicazione delle note vignette satiriche sul profeta Muhammad da parte della rivista danese Jyllands- Posten (cf. Regno-att. 4,2006,73) e dall’omicidio del regista olandese Theo Van Gogh, e sulla scena mediatica internazionale si presenta un nuovo caso di «manifestazione satirica del pensiero» o di «vilipendio del Profeta e dell’islam». Nel mese di settembre 2012, giusto 11 anni dopo il terribile attentato terroristico alle Torri Gemelle, viene fatto circolare su Youtube un trailer di 14 minuti su un presunto film intitolato Innocence of Muslims. Il video è stato prodotto da Nakoula Basseley Nakoula, cinquantenne egiziano di origini copte, residente a Los Angeles e attualmente agli arresti. Innocence of Muslims si presenta come una satira sulla vita del Profeta. Muhammad non solo è dipinto come un impostore ma è anche impersonato da un attore, contravvenendo così al divieto islamico di raffigurarlo. Si tratta in sostanza di un filmato amatoriale che solo in parte può racchiudere un vero storico, presentato in modo inattendibile e con il chiaro intento di provocare, gettare discredito sull’islam alimentando sterili polemiche ed esacerbando le relazioni con i musulmani.
Attualità, 2012-10

Italia - Islam: Una federazione prevalente

M. Bombardieri
Il panorama islamico italiano si arricchisce di un nuovo organismo: la Confederazione islamica italiana. Costituita il 21 marzo da 10 federazioni regionali, con circa 250 luoghi di culto, alla presenza di autorità governative del Marocco e funzionari del ministero dell’interno. Risulta essere l’ultimo passo, quello decisivo, di un lungo itinerario intrapreso tra le moschee d’Italia gestite dalle comunità marocchine, ovvero dall’ambasciatore del Regno del Marocco, Hassan Abouyoub, e dal segretario generale della Grande moschea di Roma, Abdallah Redouane. Un viaggio, dunque, che ha portato a tessere salde relazioni tra i centri islamici privi di un raccordo nazionale, confluiti poi in una rete di federazioni regionali e solo quest’anno in un organo di rappresentanza nazionale.