Attualità, 18/2012, 15/10/2012, pag. 585
Repubblica Ceca - Stato e Chiesa: Risarcimenti appesi a un filo
Quando l’accordo pareva a portata di mano, ancora una volta sembra allontanarsi. Per la Cechia, l’unico paese dell’ex blocco sovietico a non aver ancora trovato un’intesa tra lo stato e le Chiese sulla restituzione dei beni nazionalizzati dal regime comunista tra il 1948 e il 1989, sarebbe l’ennesimo tentativo a fallire, a ormai più di vent’anni dalla «rivoluzione di velluto». Nel passato vi si erano misurati senza effetto i governi di Vaclav Klaus, Milos Zeman, Mirek Topolanek. Il recente disgelo nei rapporti stato-Chiesa – anche in concomitanza con l’arrivo a Praga dell’arcivescovo Dominik Duka, capace di dialogo con il mondo politico e molto stimato dal presidente della Repubblica Klaus – aveva favorito un anno fa il raggiungimento di un accordo (cf. Regno-att. 4,2008,82, 18,2010,607; 16,2011,554), che però ora risulta appeso al filo delle sorti politiche del primo ministro, Petr Necas.
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