Attualità, 14/2012, 15/07/2012, pag. 442
Chiesa - Violenze sui minori e diritto: Vescovi in tribunale
L'apertura d’inchieste giudiziarie contro ecclesiastici accusati di pedofilia mette in luce la questione della linea di responsabilità di governo all’interno delle Chiese locali. E come tale responsabilità si rapporti con il diritto statuale nei diversi paesi, o come venga da questo reinterpretata. A parte i (rari) casi di prelati direttamente colpevoli di pedofilia – come in Belgio il vescovo di Bruges, Roger Vangheluwe (cf. Regno-doc. 11,2010,329; Regno-att. 2,2012,13) – o in possesso di materiale pedopornografico come in Canada il reo confesso vescovo di Antigonish (Nuova Scozia), Raymond Lahey, condannato il 4 gennaio scorso e dimesso dallo stato clericale dalla Santa Sede, vescovi e vicari, dunque, in quest’ultimo anno sono stati chiamati a rispondere nei tribunali per come nel governo delle loro diocesi hanno gestito i casi di chierici accusati di reati a sfondo sessuale. Riportiamo in sintesi i principali, divisi per paese.
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