Attualità, 22/2011, 15/12/2011, pag. 781
Ero senza documenti e mi avete rimpatriato. Se Gesù raccontasse oggi la parabola di pecore e capre
«Piangevo per la disgrazia di aver procurato involontariamente la morte di una persona in autostrada e voi avete detto che mi stava bene». «Non conoscevo la lingua e voi che eravate allo sportello mi avete detto: torna al tuo paese». Matteo 25,32s: «Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra». Quello che succede alle pecore l’abbiamo visto il mese scorso (cf. Regno-att. 20,2011,719), portando a oggi la fame e la sete, il carcere e la nudità, la malattia e l’espatrio. Guardiamo ora alle capre.
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