Attualità, 2/2011, 15/01/2011, pag. 71
Serve una banca vaticana? Non è la pedofilia, ma anche per lo IOR ci vorrebbe un poco di penitenza
Questa è una puntata penitenziale e – insieme – una richiesta di aiuto. Penitenza per gli scandali in re oeconomica che travagliano la Chiesa e richiesta di aiuto a chi ne sa di più per riaffrontare domani l’argomento. Ma intanto l’affronto come posso, perché altrimenti – aspettando i saggi e i competenti – finisce che nessuno si muove. Ho sempre evitato, per quanto potevo, di occuparmi di finanze della Santa Sede a motivo del pregiudizio dei laici e dell’ipocrisia dei chierici che sequestrano a doppia mandata l’intera materia. Essendoci tanto da raccontare sulla Chiesa, occuparsi del denaro mi è sempre parsa una scelta al ribasso, come se uno potendo accostare i Dodici che vanno di villaggio in villaggio scegliesse di conversare con Giuda sulle spese di una giornata in Samaria.
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