Attualità, 10/2011, 15/05/2011, pag. 335
Mediterraneo - Chiese: Né calcolo né ingenuità
Si è riunita a Tunisi dal 2 al 4 maggio la Commissione mista per il Mediterraneo, organismo nato su impulso dei vescovi francesi cui partecipano vescovi provenienti da Africa del Nord, Spagna e Francia. All’ordine del giorno: pace e rivolte nel mondo arabo; accoglienza dei migranti; dialogo islamo-cristiano. «Nel tempo che viviamo – dichiara il comunicato finale dei lavori – i paesi del Maghreb e altri paesi arabi sono attraversati da importanti rivendicazioni inerenti la dignità umana, la libertà, la giustizia e l’aspirazione a una vera democrazia. I vescovi hanno avuto uno scambio di idee sulle ripercussioni politiche e sociali che questi avvenimenti hanno provocato sinora nei numerosi paesi coinvolti in queste rapide evoluzioni.
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