Attualità, 8/2010, 15/04/2010, pag. 238
Serbia - Massacro di Srebrenica: Scuse a metà
Il Parlamento della Repubblica serba «condanna con la massima severità il crimine compiuto contro la popolazione bosniaca a Srebrenica nel luglio 1995, nel modo stabilito dalla sentenza della Corte penale internazionale, così come condanna tutti i processi e gli avvenimenti sociali e politici che hanno portato alla convinzione che la realizzazione di determinati obiettivi nazionali potesse essere perseguita attraverso la forza armata e la violenza fisica contro i membri di altre nazioni e religioni; e contestualmente estende le proprie condoglianze e scuse alle famiglie delle vittime per non avere fatto tutto il possibile per prevenire la tragedia». Ci sono volute 13 ore di discussione, e che 101 dei 250 membri dell’Assemblea nazionale uscissero dall’aula, perché il 31 marzo passasse (con 127 voti a favore, 21 contrari e un astenuto) la mozione di condanna per il massacro dell’11-16 luglio 1995.
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