Attualità, 8/2010, 15/04/2010, pag. 231
Macerata - Anniversari: il genio di Matteo Ricci. Scienza, ragione e fede del gesuita in Cina
Il 400° anniversario dellamorte del missionario gesuita Matteo Ricci a Pechino (11.5.1610) ha suscitato una significativa serie di celebrazioni, studi e appuntamenti culturali in tutto il mondo. Colpisce che questo grande protagonista della storia dell’umanità, definito dal più influente sinologo del XX secolo, Joseph Needham, «uno dei più straordinari e brillanti uomini della storia», sia poco conosciuto proprio nella sua patria, l’Italia. In Cina invece tutte le persone di media cultura conoscono Li Madou, Matteo Ricci appunto, l’umanista che ha introdotto la scienza e la cultura europea in Cina a cavallo tra XVI e XVII secolo (mentre in Cina governava la dinastia Ming). C’è da augurarsi che le molteplici iniziative del 2010 contribuiscano a togliere Matteo Ricci dalla nicchia degli studi sinologici dove è stato relegato fino a qualche anno fa.
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