Attualità, 20/2010, 15/11/2010, pag. 668
CCEE - SCEAM: Il tratto della reciprocità
A un anno dalla celebrazione del II Sinodo continentale dedicato all’Africa (cf. Regno-att. 20,2009, 707; Regno-doc. 21,2009,665), i «vescovi provenienti dall’Europa e dall’Africa come rappresentanti del Consiglio delle conferenze episcopali d’Europa (CCEE) e del Simposio delle Conferenze episcopali d’Africa e del Madagascar (SCEAM)» si sono riuniti ad Abidjan, Costa d’Avorio, dal 10 al 14 novembre. Dopo il simposio di Roma nel novembre 2004 su «Comunione e solidarietà tra l’Africa e l’Europa nell’epoca della mobilità umana» (Regno-att. 20,2004,680), che ha dato il via a una forma di collaborazione sistematica tra gli organismi che rappresentano i vescovi nei due continenti, si sono tenuti seminari a partecipazione più ristretta su temi che declinano nel concreto la collaborazione annunciata. Il primo è stato a Elmina in Ghana nel 2007, nel 200° anniversariodell’abolizione della schiavitù in Africa (Regno-doc. 7,2008,218); il secondo a Liverpool, Regno Unito, nel 2008 sul tema «Le migrazioni come nuovo spazio d’evangelizzazione e di solidarietà»; il terzo, l’attuale, su «Nuova situazione della missione ad gentes: scambio di sacerdoti e operatori pastorali – Formazione e vocazioni».
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