Attualità, 2/2010, 15/01/2010, pag. 47
Uganda . Legge «anti-omosessualità»: Per proteggere la famiglia
Dopo un imbarazzato silenzio durato un paio di mesi, poco prima di Natale, in data 23 dicembre, è arrivata la posizione ufficiale della Chiesa cattolica su una controversa proposta di legge – l’«Anti-Homosexuality Bill» – presentata dal parlamentare – evangelico – David Bahati nell’ottobre scorso. L’imbarazzo è dato dal fatto che la proposta di legge intende inasprire drasticamente le pene già previste dal Codice penale per il reato di «sodomia» (art. 145), prevedendo l’ergastolo per ogni singolo atto omosessuale, fino a tre anni di carcere per chi non denuncia i casi alla Polizia e, soprattutto, individuando un nuovo reato, quello d’«omosessualità aggravata» (rapporti omosessuali con minori o con disabili; rapporti omosessuali ripetuti; oppure nel caso in cui chi spinge al rapporto omosessuale abbia l’HIV o faccia uso di droghe) per il quale la pena prevista è quella capitale.
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