Attualità, 10/2010, 15/05/2010, pag. 312
Repubblica sudafricana - Coppa del mondo di calcio: Il pallone innanzitutto
I grandi eventi sono universalmente riconosciuti come occasioni tipiche in cui vengono violate le prassi di buon governo attraverso l’indebolimento del grado di trasparenza e della partecipazione ai processi decisionali politici e amministrativi»: così conclude lo studio a più voci sulle ricadute che la prossima Coppa del mondo di calcio in Sudafrica avrà nel paese. Curato da Collette Schulz-Herzenberg, ricercatrice sul rapporto tra corruzione e sistemi di governo presso l’Institute for Security Studies di Cape Town (Sudafrica), il testo, intitolato Player and Referee. Conflicting Interests and the 2010 FIFA World Cup (Cape Town, aprile 2010; Giocatore e arbitro. Conflitti d’interesse e Coppa del mondo di calcio FIFA 2010), è scritto da studiosi e giornalisti che operano a livello internazionale, come Andrew Jennings, reporter britannico e unico giornalista al mondo bandito dal presidente della Fédération Internationale de Football Association (FIFA), Sepp Blatter.
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