Attualità, 2/2009, 15/01/2009, pag. 16
Serbia - Chiesa ortodossa: Pavle e il successore
Mentre a Mosca si va rapidamente verso la nomina del successore di Alessio II, a Belgrado l'episcopato della Chiesa ortodossa serba è bloccato in uno stallo sia sul possibile nome del patriarca futuro sia sull'indirizzo ecclesiale da prendere. Il patriarca Pavle I, ormai novantaquattrenne e ricoverato da un anno in ospedale, ha sottomesso al Sinodo («Sabor»), riunitosi a Belgrado l'11 novembre scorso, una lettera di dimissioni (firmata il 23 ottobre). La norma codiciale che impone il patriarca a vita non sarebbe insuperabile, se il Sinodo non fosse attraversato da gravi tensioni già manifestatesi nella riunione del maggio 2008 e rinnovatesi in quella di novembre.
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