Attualità, 18/2009, 15/10/2009, pag. 611
Di fragilità parola umana. Dai diari della malattia la ricerca del senso della vita
La nostra vita ha avuto una svolta radicale»: quella che a un primo sguardo potrebbe sembrare una constatazione persino banale attraversa con sempre maggior frequenza le nostre vite quando una malattia più seria delle altre prende dimora nella nostra esistenza. «Quando la malattia, la prova si abbatte su una famiglia, quando colpisce una coppia, quando sconvolge dei familiari, il problema all’inizio non è quello di stare vicini, ma di vivere. Ciò di cui si ha bisogno è che la vita continui. E vivere è stare gli uni con gli altri. Succede che non lo si sappia più proprio nel momento in cui se ne ha più la necessità. Si è sprovveduti, vulnerabili», scrive Nicolle Carré in una retrospettiva a due mani con il marito Olivier che ripercorre i pensieri, le paure e le crisi che la malattia, il dolore e le cure mediche hanno portato nella vita familiare.
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