Attualità, 14/2009, 15/07/2009, pag. 446
Italia - Terzo settore: il welfare invisibile. Lavoratori del privato sociale e rischio collasso
Nei mesi scorsi un gruppo di rappresentanti di associazioni e cooperative che lavorano nel campo dei servizi socio-educativi e di promozione sociale, insieme a rappresentanti delle istituzioni e della politica attivi nel welfare, ha deciso di dare voce a un mondo spesso sommerso e dimenticato come quello del lavoro sociale. Da qui è nata l’inchiesta «Voci e volti del welfare invisibile», una ricerca nazionale rivolta agli operatori sociali, un mondo che in questi anni ha prodotto professionalità e sperimentazione e che è cresciuto progressivamente come numero di addetti – al punto da essere considerato il settore di massima espansione in percentuale sul numero degli occupati, soprattutto nell’area delle organizzazioni del privato sociale –, ma che gode di poca visibilità e diritti, spesso confuso con il mondo del volontariato e ricorrentemente oggetto delle conseguenze dei «tagli» delle risorse economiche destinate al settore sociale.
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