Attualità, 10/2009, 15/05/2009, pag. 292
USA - Pena di morte: L'oscurità che mi circonda. Il sogno americano e le voci blues dal carcere
Chissà perché fulminano (electrocute) le persone all’una di notte / la corrente è molto più forte, la gente spegne tutte le luci», canta Blind Lemon Jefferson. Il terrore nudo che ispira la messa a morte trova in un altro brano del bluesman (Hangman’s blues) una delle rappresentazioni più crude: «Quel vecchio crudele boia mi sta aspettando per stringere il nodo / ho così paura, Signore, che tremo nelle scarpe». Un tema taglia l’intera storia della canzone americana, un genere che ha saputo guardare in faccia la violenza: è la pena di morte, l’orrore che essa suscita. Un tema che attraversa tanto il blues (nero) quanto la tradizione folk (bianca) e la canzone d’autore rock, un tema in qualche modo apparentato a un’altra «figura» oscura, brutale, carica di interdetti e di simbolismi: il linciaggio.
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