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Attualità
Attualità, 18/2008, 15/10/2008, pag. 636

Argentina - Chiesa: Valdez senza missio canonica

M. C.
L'aver negato che i primi capitoli della Genesi narrino eventi storici, che l'arcangelo Gabriele sia volato in casa di Maria per annunciarle la gravidanza ed ella sia rimasta vergine anche durante il parto di Gesù, che i miracoli comportassero la sospensione delle leggi fisiche, che Dio salvi mediante la sofferenza dell'uomo, che il libro di Giobbe abbia valore dottrinale e che dopo la morte l'anima si separi dal corpo: queste le «proposizioni erronee» contestate a p. Ariel Alvarez Valdez.

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E come ribadisce lo storico Riccardo Saccenti, «sinodalità e riforma emergono come due poli» necessari al cammino di ogni Chiesa: la prima implica «una consapevolezza matura della soggettività del popolo di Dio quale realtà comunitaria unita sul fondamento del battesimo»; la seconda implica l’idea di un’«incompletezza» che a partire dal «radicamento nella Parola e nella storia fa del bisogno mai soddisfatto di esprimere la totalità dell’annuncio evangelico l’apertura al futuro, all’unità dell’incarnazione».