Attualità, 12/2008, 15/06/2008, pag. 372
Italia - Immigrati a Roma: L'immigrazione normale. Il dossier statistico della Caritas
a città di Roma, che da sola conta 250.640 residenti stranieri all’inizio del 2007, con i comuni della cintura – dove gli immigrati tendono in misura crescente a trasferirsi – costituisce in Italia, insieme a Milano, il polo metropolitano di maggiore concentrazione della popolazione immigrata.
Qui l’immigrazione presenta una grande vivacità, innanzitutto per il policentrismo delle presenze, ma anche per la molteplicità delle offerte culturali, dei progetti e dei programmi d’azione e per la dimensione sempre più globalizzante assunta sullo scenario internazionale. L'immigrazione, insomma, è andata intrecciandosi sempre più con lo sviluppo del territorio romano. Di questa «nuova» presenza si ha, però, un’immagine spesso distorta, e non perché non assuma una valenza problematica, cosa impensabile in un fenomeno sociale dalle dimensioni così ampie. La nota stonata consiste nell’inquadrare l’immigrazione come un «unico grande problema», dimenticando i benefici che apporta alla nostra vita quotidiana, oltre che a livello demografico e di macroeconomia. Si tratta di interpretazioni univoche, spesso fondate sulle percezioni soggettive o su visioni di stampo pregiudiziale e stereotipato che continuano a resistere.
La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.