CEI - seminari: formare i presbiteri

Una formazione attenta ai mutamenti delle condizioni culturali del mondo giovanile; capace di favorire uno sviluppo umano equilibrato, unitario e armonico dei giovani preti; consapevole dell’importanza della qualità spirituale del cammino verso il ministero: nel 1999 la nota della Commissione episcopale CEI per il clero Linee comuni per la vita dei nostri seminari identificava con precisione gli aspetti della formazione del clero che necessitano di un aggiornamento. L’analisi della CEI è la base autorevole di questa riflessione di A. Caelli, rettore del seminario di Como, sulle domande serie che il vissuto reale pone a una formazione spesso interpretata in modo rigido e ignara dei nodi culturali e sociali che premono sulla vita dei giovani preti. L’osservazione dei modelli di ministero che si offrono all’esperienza dei neo-sacerdoti «nonostante» il cammino formativo del seminario, e dei punti di debolezza dell’attuale impostazione rispetto ai profili umani dei giovani che si candidano al ministero, offrono tuttavia molti spunti per attuare cambiamenti consistenti quanto urgenti. Si vedano a proposito anche le riflessioni di carattere teologico-pastorale di P.-M. Zulehner e A. Hennersperger su Chiesa e ministero presbiterale in Europa, su Regno-att. 14,2001,483ss.