Germania-Lehmann 70 anni: testimone fiducioso
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Un vescovo che ha fatto della fiducia una dimensione chiave della propria pastorale festeggia oggi il suo settantacinquesimo compleanno confrontandosi con una delle più gravi crisi di fiducia a cui è esposta la Chiesa cattolica. Eminenza, qual è la sua prima reazione? «La crisi di fiducia emersa di recente anche a livello europeo è un processo latente da tempo. Forse le analisi di settore l’hanno ignorato; sussiste, a quanto pare, una difficoltà a comprendere il dato elementare che vi è alla base: nella situazione attuale convergono sviluppi che sono in atto da anni. La “Chiesa di popolo” com’è esistita sinora sta cambiando e acquista nuove dimensioni. La fede si presenta sempre più come una realtà basata sulla decisione del singolo. Alcune delle difficoltà sono dovute al fatto che si sono sgretolati gli ambienti religiosi e culturali entro cui è stato possibile vivere sinora la propria fede. È un processo che tocca sia noi cattolici sia i protestanti. In tal senso la crisi di fiducia è una crisi di fede».
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