Attualità, 6/2005, 15/03/2005, pag. 202
Fede e devozione. L'affectus e il transito
La prossima beatificazione (24 aprile 2005) del fondatore dei sacerdoti del Sacro Cuore, la famiglia religiosa a cui appartiene la nostra rivista, suggerisce una rinnovata lettura del carisma che, attraverso di lui, è giunto alla Chiesa.
I tre saggi che compongono lo studio del mese, a firma di F.G. Brambilla, Y. Ledure e M. Neri, illustrano alcuni punti critici e prospettici della sua esperienza di fede.
La devozione è un patrimonio da ricomprendere come ambito di passaggio dalla vita al sacro e dal sacro al santo. La biografia spirituale di Dehon conosce il passaggio dal cattolicesimo intransigente a quello democratico, ma anche la compresenza irrisolta tra figura spirituale devota e teologia della storia. La teologia del Sacro Cuore, dopo la stagione «oggettuale», si apre a una nuova comprensione nell’ambito della cristologia e della teologia fondamentale. Nella corporeità di Gesù e nel simbolo del cuore si attinge la sua coscienza di essere Figlio, aprendo un possibile vissuto di fede per il discepolo.
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