Jean-Marie Tillard
La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.
La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.
La tradizione ebraica della terra, che nella storia lega indissolubilmente il popolo di Israele alla Terra promessa, sta alla base della fondazione dello Stato di Israele, ma rimane anche un fondamento della comprensione della fede cristiana.
In questo saggio, che reagisce a una conferenza tenuta dal gesuita David M. Neuhaus e pubblicata su La Civiltà cattolica (cf. nota 1), il teologo John T. Pawlikowski ripercorre a grandi linee lo sviluppo delle relazioni ebraico-cristiane riguardo alla tradizione ebraica della terra e alla sua permanente eredità nella tradizione cristiana.
E conclude che resta ora da approfondire una «teologia dell’appartenenza» che cerchi «nelle rispettive tradizioni religiose i testi che fondano la presenza dell’altro sulla stessa terra».
John T. Pawlikowski, religioso servita, è stato docente di Etica sociale alla Catholic Theological Union di Chicago, dove ha diretto per molti anni il programma per gli studi ebraico-cattolici. È stato inoltre presidente del Consiglio internazionale di cristiani ed ebrei (ICCJ).
Durante la riunione plenaria del 28 agosto 2020 la Conferenza episcopale polacca ha preso posizione con un documento (tradotto in italiano, apparirà su uno dei prossimi numeri de Il Regno Documenti) sulla questione LGBT+. La voce dei vescovi è una reazione alla discussione sorta in Polonia all’inizio del 2020 e tutt’ora in corso sull’ideologia LGBT+ e sulle persone non eteronormative. La discussione è nata nell’ambito della campagna elettorale generale per le presidenziali del paese (svoltesi il 28 giugno e 12 luglio).
La società polacca è considerata come una delle più religiose in Europa. Molti dati sembrano confermarlo. La stragrande maggioranza (92%) di polacchi si dichiara cattolico e ogni 4 nuovi preti ordinati in Europa 1 è polacco. D’altra parte, secondo una recente ricerca del Pew Forum, la Polonia è caratterizzata dal più grande divario nella religiosità tra giovani e anziani. Pertanto qual è l’immagine della religiosità polacca contemporanea e la posizione della Chiesa cattolica polacca nella società?
Attualità
Documenti
Moralia
il Regno delle Donne
Newsletter
{{resultMessage}}
{{warningMessage}}
{{resultMessage}}