M. M.; F. S.
Abbiamo raggiunto quattro paesi del Sudest asiatico che avevamo già visitato: dieci anni fa Myanmar, Cambogia, Vietnam (cf. Regno-att. 22,1993,687ss) e Laos sette anni fa (cf. Regno-att. 6,1996,129ss). Questi dieci anni hanno visto una bufera economico-finanziaria scuotere i mercati d’Oriente, spuntare le unghie alle baldanzose «tigri asiatiche» e ridurre di percentuali a due cifre la ricchezza dei paesi.
Hanno visto il riverbero della lenta evoluzione cinese, amplificato da una fase di disimpegno statunitense nell’area. E poi l’emergere di nuove tensioni, fra nazioni come fra identità etniche o religiose, dopo l’11 settembre 2001.
Una panoramica su una Chiesa cattolica fortemente locale, che ha poco risentito della riforma conciliare, connotata però da una sua originalità rispetto al più noto caso cinese.
Studio del mese, 15/02/2003, pag. 128