Attualità, 8/1996, 15/04/1996, pag. 199
Giubileo: il grande cantiere
Il cantiere del grande giubileo è attivato in tutti i settori principali. Tentiamo di darne una mappa descrittiva e documentale il più possibile completa: dalla composizione delle commissioni e dei comitati alle prime bozze di lavoro. La nostra ricognizione (che si basa anche su fonti inedite) configura un progetto grandioso, forse esagerato, tale comunque da impegnare gran parte delle strutture e delle energie ecclesiali lungo il prossimo quinquennio e degno dunque della massima attenzione.
Il 15-16 febbraio si è tenuto in vaticano il Primo incontro internazionale del Comitato centrale del grande giubileo dell'anno duemila con i rappresentanti delle chiese locali. Erano presenti 107 rappresentanti di episcopati nazionali e di chiese di rito orientale. A esso partecipavano anche sei delegati fraterni (Patriarcato di Costantinopoli, Comunione anglicana, Federazione luterana mondiale, Alleanza riformata mondiale, Consiglio metodista mondiale, CEC). Per l'Italia c'era il vescovo Angelo Comastri. In quell'occasione veniva pubblicato un numero speciale della rivista Tertium millennium, organo del comitato. Questa pubblicazione, la relazione d'apertura dell'arcivescovo Sergio Sebastiani segretario del Comitato centrale (inedita), l'elenco provvisorio dei membri delle commissioni e dei comitati (inedito) sono le nostre fonti principali.
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