Attualità, 8/1996, 15/04/1996, pag. 215
America Latina: AIDS, la nuova povertà
Il numero di persone colpite dal virus HIV in America Latina è in continuo aumento. Dall'epoca dell'identificazione della malattia (primi anni '80) fino allo scorso settembre, l'Organizzazione mondiale della sanità ha censito nel continente 134.143 casi di AIDS.1 Di questi, 63.940 si sono già trasformati in decessi. Secondo l'Organizzazione panamericana della sanità, a tali cifre vanno aggiunti altri due milioni di sieropositivi. I dati provenienti dai singoli stati, quando non concordano con quelli appena menzionati, conducono a statistiche ancor più allarmanti. Il Brasile si trova al quarto posto mondiale quanto al numero di casi registrati. L'Honduras, con solo il 15% della popolazione dell'America centrale, detiene il poco invidiabile primato di presentare più del 50% dei casi di AIDS dell'istmo: le statistiche del Ministero della sanità segnalavano nel 1995 la presenza di 7.764 persone colpite dal virus, in larga maggioranza in età tra i 22 e i 35 anni. Gli unici paesi dell'area in cui l'infezione si può dire ancora relativamente poco diffusa sono la Bolivia e il Paraguay.
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