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Attualità
Attualità, 4/1996, 15/02/1996, pag. 76

Sudan - vescovi: lapsi e confessores

M.E. G.
"Noi, vescovi e fratelli nella fede... abbiamo scelto di fare di questa lettera pastorale una lettera d'incoraggiamento e di aiuto per perseverare nella fede cristiana, nella speranza di poter confermare molti nella fede, rafforzare chi è dubbioso e far ritornare coloro che si sono persi... Con profonda riconoscenza a Dio vogliamo esprimere la nostra gratitudine per tutti i cristiani che hanno mantenuto la fede in Cristo nella povertà, nella fame, senza casa e nell'abbandono. Essi si sono opposti con coraggio a ogni istigazione ad abbandonare la propria fede in cambio di cibo o di vestiario". La lettera pastorale dei vescovi cattolici del Sudan, pubblicata il 26 novembre 1995, nella solennità di Cristo re, intitolata A lui il primato su tutte le cose, affronta il tema dell'abbandono della fede da parte di alcuni cristiani. Tema delicato, perché tale abbandono implica quasi sempre l'abbracciare la fede islamica, e tale da esporre al rischio di uno scontro diretto con l'autorità politico-religiosa del paese.

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Attualità, 2015-2

Libri del mese - Schede - Febbraio 2015

M.E. Gandolfi
Per la redazione delle Schede di questo numero hanno collaborato: Giancarlo Azzano, Marco Bernardoni, Maria Caterina Bombarda, Ilaria Chia, Eleonora Corti Savarese, Andrea Franzoni, Maria Elisabetta Gandolfi, Marco Giardini, Manuela Panieri, Valeria Roncarati, Daniela Sala, Domenico Segna.
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Francesco - Protezione dei minori: la terza riforma

Per responsabilizzare vescovi e Chiese locali

M.E. Gandolfi
Trasparenza, responsabilità e tolleranza zero. Sono i tre pilastri su cui il card. Sean O’Malley, arcivescovo di Boston, ha costruito la relazione tenuta al concistoro del 12 e 13 febbraio dedicato alla riforma della curia romana. In essa presentava le linee guida della Pontificia commissione per la protezione dei minori. Non si è trattato, però, di una semplice comunicazione sullo stato dei lavori della Commissione istituita da papa Francesco nel febbraio 2014, presieduta dallo stesso O’Malley e che si è riunita a distanza di un anno allargata a 17 membri. Il punto è che la protezione dei minori è un altro, importante, elemento della riforma di papa Francesco.