L'insegnamento della religione cattolica (IRC) nella scuola statale italiana non ha mai avuto vita facile. In questi ultimi anni però, oltre ad affrontare le sfide che derivano da pregiudizi ideologici e culturali, gli operatori del settore sono chiamati a districarsi tra problemi sempre nuovi, causati dai mutamenti introdotti dalla riforma scolastica, che sembra non finire mai, e dalla modifica in atto dei curricoli accademici per formare gli insegnanti di religione (IdR) con nuovi titoli. Per far fronte alla situazione, il Servizio nazionale per l’IRC e il Servizio nazionale per gli studi superiori di teologia e di scienze religiose della Conferenza episcopale italiana (CEI) hanno organizzato a Roma, il 16 e 17 aprile scorsi, un convegno sul tema: «Impegno comune per un IRC di qualità», riservato ai direttori e responsabili diocesani dell’IRC, ai presidi delle facoltà teologiche e ai direttori degli istituti superiori di scienze religiose (ISSR).