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Attualità
Attualità, 22/1989, 15/11/1989, pag. 634

Africa-Europa: giovani lavoratori

T. P.

Leggi anche

Documenti, 2024-7

I sacramenti nella vita della Chiesa

Commissione mista per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica
e le Chiese ortodosse orientali

Dopo aver affrontato il tema dell’ecclesiologia e quello della comunione, la «missione» della terza fase del dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse orientali (Chiese copta ortodossa, siro-ortodossa di Antiochia, apostolica armena, ortodossa sira malankarese, ortodossa tewahedo etiope e tewahedo eritrea) «era quella di determinare i punti di sostanziale accordo e di divergenza nelle rispettive concezioni dei sacramenti». Una missione che lo studio I sacramenti nella vita della Chiesa, rilasciato dalla Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse orientali il 27 gennaio 2023, ha portato a termine con successo. Dopo aver analizzato uno per uno i sette sacramenti quanto all’origine storica, alla prassi attuale nelle varie Chiese coinvolte in questo dialogo e agli aspetti da approfondire, il documento conclude che esiste «un ampio consenso tra le nostre Chiese, sia a livello teologico sia per quanto riguarda la prassi dei sacramenti, pur ferme restando alcune differenze teologiche che richiedono approfondimento, in particolare per quanto concerne i ministeri del battesimo e del matrimonio» (n. 49). È quindi giunto il momento «di analizzare le opportunità di una più stretta collaborazione pastorale, innanzitutto in ambito non sacramentale, ma anche in ambito sacramentale» (n. 50).

 

Documenti, 2023-21

Il coraggio della pace

Card. Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme

Gli attacchi terroristici del 7 ottobre dell’organizzazione terroristica Hamas contro basi militari e insediamenti civili nel Sud dello Stato di Israele hanno provocato una violenta risposta militare da parte di quest’ultimo sulla Striscia di Gaza, dove è presente anche una piccola comunità cattolica di circa 200 persone. Il 23 ottobre è intervenuto sul conflitto il patriarca latino di Gerusalemme, il card. Pierbattista Pizzaballa, con una Lettera a tutta la diocesi, in cui afferma l’inutilità della violenza per risolvere la questione israelo-palestinese. «È solo ponendo fine a decenni di occupazione, e alle sue tragiche conseguenze, e dando una chiara e sicura prospettiva nazionale al popolo palestinese che si potrà avviare un serio processo di pace. Se non si risolverà questo problema alla sua radice, non ci sarà mai la stabilità che tutti auspichiamo». Viceversa, «avere il coraggio dell’amore e della pace qui, oggi, significa non permettere che odio, vendetta, rabbia e dolore occupino tutto lo spazio del nostro cuore, dei nostri discorsi, del nostro pensare. Significa impegnarsi personalmente per la giustizia, essere capaci di affermare e denunciare la verità dolorosa delle ingiustizie e del male che ci circonda, senza però che questo inquini le nostre relazioni. Significa impegnarsi, essere convinti che valga ancora la pena di fare tutto il possibile per la pace, la giustizia, l’uguaglianza e la riconciliazione».

 

Documenti, 2023-13

Sinodalità e primato oggi

Commissione internazionale mista per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa (nel suo insieme)

Il 9 giugno è stato pubblicato il documento Sinodalità e primato nel secondo millennio e oggi, frutto degli incontri della Commissione internazionale mista per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa (nel suo insieme), che si era riunita in sessione plenaria ad Alessandria in Egitto dall’1 al 7 giugno.

Il testo afferma, nelle sue conclusioni, che «oggi c’è uno sforzo crescente per promuovere la sinodalità a tutti i livelli della Chiesa cattolica romana. C’è anche la volontà di distinguere quello che potrebbe essere definito il ministero patriarcale del papa all’interno della Chiesa occidentale o latina dal suo servizio primaziale nei confronti della comunione di tutte le Chiese, offrendo nuove opportunità per il futuro. Nella Chiesa ortodossa, la sinodalità e il primato sono praticati a livello panortodosso, secondo la tradizione canonica, attraverso la celebrazione di santi e grandi concili».

I progressi compiuti con questo documento di dialogo e con il precedente «Documento di Chieti» sulla sinodalità e il primato nel primo millennio purtroppo sono limitati dalla mancata partecipazione di alcune Chiese ortodosse (Bulgaria, Russia, Antiochia, Serbia) a causa della frattura interna alle stesse proprio sul tema del primato.