Jägerstätter, in contrasto con le tesi dominanti nel mondo cattolico, partiva da un'affermazione del primato della coscienza individuale del cristiano sull'obbedienza all'autorità ecclesiastica e politica in ordine alla partecipazione del fedele alla guerra.
L'eredità culturale che Pietro Scoppola ci lascia, mette in luce lo storico Daniele Menozzi, consiste nello studio lucido e aperto del rapporto tra la Chiesa cattolica italiana e la modernità, e nel ruolo della mediazione laicale per la vitalità democratica del paese.
Il neoguelfismo storico di Giorgio rumi si differenzia dalle altre correnti della ricerca storica sul cattolicesimo italiano. Egli ha espresso la convinzione di un nesso profondo e inestricabile tra cattolicesimo e identità nazionale.