Celebrare il giubileo del Vaticano II in America Latina significa, allo stesso tempo, fare le somme di un quarantennio di teologia della liberazione, che del Concilio è stato nel continente il momento recettivo e originale, effettivo e conflittuale. Nel Congresso continentale di teologia tenutosi a San Leopoldo, nei pressi di Porto Alegre (Brasile, 7-11 ottobre), 750 protagonisti di questa vicenda ne hanno tratto un bilancio. Alla fine della parabola di questa ricerca teologica, incorporata oggi in un modo di essere Chiesa, ne sono state ripercorse le tracce dal cuore del Concilio al cuore della realtà latinoamericana, con la sua storia d’ingiustizie e d’oppressione, in una critica inesausta delle sfide che oggi chiamano ancora in causa il «Dio liberatore». All’orizzonte si profila la prossima Conferenza generale dell’episcopato latinoamericano, che si terrà a Panama nel 2013.