Il Regno ospita volentieri in questo numero, nel tradizionale spazio riservato ai lettori, una lettera aperta alla Chiesa italiana, firmata da diversi gruppi e realtà ecclesiali italiane, radunate nella sigla «Rete dei Viandanti». La lettera affronta i temi di fondo del rinnovamento della Chiesa in generale. L’iniziativa, frutto di un lungo confronto tra i firmatari svoltosi nel corso del 2012, viene occasionalmente pubblicata in un contesto del tutto particolare e inatteso quale quello che coincide con la fine del pontificato di Benedetto XVI e la sede vacante. La lettera verrà presentata al pubblico il prossimo 16 marzo 2013 a Milano presso il Centro San Fedele. Informazioni sul sito web www.viandanti.org.
«Noi, gruppo di cristiani palestinesi, dopo aver pregato, riflettuto ed esserci confrontati sulla sofferenza del nostro paese, sotto l’occupazione israeliana, facciamo udire il nostro grido, un grido di speranza dell’assenza di ogni speranza, un grido colmo di preghiera e fede in Dio… Perché oggi la tragedia del popolo palestinese è giunta a un vicolo cieco». È così che inizia l’appello di un gruppo di cristiani palestinesi esponenti di diverse Chiese e organizzazioni cristiane, distribuito l’11 dicembre 2009 a Betlemme. L’appello, definito il «documento Kairos Palestina», ha come titolo Un momento di verità: una parola di fede, speranza e amore dal cuore della sofferenza palestinese e presenta come primo firmatario il patriarca latino emerito di Gerusalemme mons. Sabbah. Rivolgendosi ai fratelli e sorelle cristiani, alle Chiese nel mondo, alla comunità internazionale, ai leader religiosi ebrei e musulmani, al popolo palestinese e agli israeliani, gli autori dell’appello esprimono il loro dolore, condannando il vuoto presente nelle promesse e nei pronunciamenti sulla pace nella regione e chiedendo l’impegno di tutti per porre fine «all’occupazione israeliana dei territori palestinesi» (n.7).
I LETTORI CI SCRIVONO
Quella preghiera per il papa
Caro direttore,
il Venerd� santo sono stato di nuovo colpito, durante la lettura delle
grandi preghiere di intercessione, per lo stacco e la distanza fra la teoria e
la pratica. Si trattava nel caso specifico della seconda orazione, quella �per
il nostro santo padre il papa�, che segue
la prima �per la...