A
Attualità
Attualità, 18/1976, 15/09/1976, pag. 403

Cattolici dell'est e politica

R. L.

Leggi anche

Documenti, 2025-13

Lo Spirito, la Chiesa e il mondo

Commissione internazionale congiunta per il dialogo teologico tra la Federazione luterana mondiale e la Chiesa ortodossa

In occasione del 1700° anniversario del concilio di Nicea e in preparazione alla domenica di Pentecoste, la Commissione internazionale congiunta per il dialogo teologico tra la Federazione luterana mondiale e la Chiesa ortodossa (Patriarcato Ecumenico) il 6 giugno ha pubblicato una Dichiarazione comune sullo Spirito Santo, la Chiesa e il mondo. Il testo offre una riflessione comune sul ruolo dello Spirito nella creazione, nella liturgia e nella missione della Chiesa nel mondo odierno e fa seguito alla Dichiarazione congiunta sul «Filioque» del 2024 (cf. riquadro a p. 412). Il testo si apre con un’affermazione della presenza vivificante dello Spirito Santo nella creazione e nella redenzione; invita a un rinnovato rapporto tra l’umanità e il mondo naturale; sottolinea il ruolo fondamentale dello Spirito nella proclamazione del Vangelo e nel sostegno della testimonianza della Chiesa attraverso la Parola e il sacramento; incoraggia una riflessione trinitaria più profonda; raccomanda «a tutte le Chiese luterane… di iniziare a utilizzare traduzioni del Credo niceno basate sulla formulazione originale greca, senza il Filioque». Quanto a fenomeni come visioni, sogni e avvenimenti miracolosi come le guarigioni, collegati da alcune confessioni cristiane allo Spirito, «luterani e ortodossi concordano sul fatto che richiedono cautela e un rigoroso discernimento per far sì che questi eventi favoriscano l’opera di costruzione della comunità cristiana da parte dello Spirito Santo».

Documenti, 2025-11

La benedizione dà forza all'amore

Conferenza congiunta tra la Conferenza episcopale tedesca e il Comitato centrale dei cattolici tedeschi

Il 23 aprile è stato pubblicato un testo, approvato nella seduta del 4 aprile dalla Conferenza congiunta tra la Conferenza episcopale tedesca e il Comitato centrale dei cattolici tedeschi, un organismo costituito in forma permanente dal Sinodo tedesco di Würzburg del 1971-1975, di cui fanno parte dieci vescovi e altrettanti laici. Si tratta di un breve sussidio intitolato La benedizione dà forza all’amore. Benedizioni per coppie che si amano, elaborato da un apposito gruppo di lavoro per offrire ai vescovi diocesani indicazioni pratiche non vincolanti per la benedizione di coppie che non possono accedere al matrimonio sacramentale. La Chiesa «riconosce e offre sostegno alle coppie che sono unite nell’amore, che si trattano con pieno rispetto e dignità e che sono disposte a vivere la loro sessualità nella consapevolezza di sé, dell’altro e della responsabilità sociale a lungo termine», si legge nel documento, che adempie a una richiesta del Cammino sinodale tedesco che la Conferenza episcopale tedesca e il Comitato centrale dei cattolici tedeschi elaborassero insieme una proposta di condizioni quadro e di organizzazione delle benedizioni; e tiene conto di quanto prescritto dalla dichiarazione Fiducia supplicans del Dicastero per la dottrina della fede sul senso pastorale delle benedizioni (2023).

Diversamente da quanto richiesto dal Cammino sinodale, non offre schemi o libretti approvati, ma richiama la necessità che le benedizioni di questo tipo si distinguano chiaramente dai matrimoni e siano caratterizzate da spontaneità e libertà. Secondo la stampa tedesca, il documento è stato preventivamente condiviso con le autorità vaticane.

Documenti, 2024-7

I sacramenti nella vita della Chiesa

Commissione mista per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica
e le Chiese ortodosse orientali

Dopo aver affrontato il tema dell’ecclesiologia e quello della comunione, la «missione» della terza fase del dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse orientali (Chiese copta ortodossa, siro-ortodossa di Antiochia, apostolica armena, ortodossa sira malankarese, ortodossa tewahedo etiope e tewahedo eritrea) «era quella di determinare i punti di sostanziale accordo e di divergenza nelle rispettive concezioni dei sacramenti». Una missione che lo studio I sacramenti nella vita della Chiesa, rilasciato dalla Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse orientali il 27 gennaio 2023, ha portato a termine con successo. Dopo aver analizzato uno per uno i sette sacramenti quanto all’origine storica, alla prassi attuale nelle varie Chiese coinvolte in questo dialogo e agli aspetti da approfondire, il documento conclude che esiste «un ampio consenso tra le nostre Chiese, sia a livello teologico sia per quanto riguarda la prassi dei sacramenti, pur ferme restando alcune differenze teologiche che richiedono approfondimento, in particolare per quanto concerne i ministeri del battesimo e del matrimonio» (n. 49). È quindi giunto il momento «di analizzare le opportunità di una più stretta collaborazione pastorale, innanzitutto in ambito non sacramentale, ma anche in ambito sacramentale» (n. 50).