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Documenti
Documenti, 19/2022, pag. 592

Il Concilio vive ancora: nel Sinodo

Segreteria generale del Sinodo

Il 10 ottobre la Segreteria generale del Sinodo ha pubblicato un Messaggio in occasione del 60° anniversario dell’apertura del concilio ecumenico Vaticano II (11 ottobre 1962 - 11 ottobre 2022), in cui sottolinea l’importanza del Sinodo dei vescovi come frutto e prolungamento del Concilio stesso (www.synod.va).

 

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Leggi anche

Documenti, 2024-7

Cinque prospettive per il Sinodo 2024

Segreteria generale del Sinodo dei vescovi

Il nuovo appuntamento sinodale del prossimo ottobre impegna la Chiesa universale in un cammino articolato, illustrato da due documenti della Segreteria generale del Sinodo presentati il 14 marzo presso la Sala stampa vaticana (cf. anche in questo numero a p. 203 e 213). 

Il primo, qui proposto, s’intitola Come essere Chiesa sinodale in missione? Cinque prospettive da approfondire teologicamente in vista della seconda sessione della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi. Esso annuncia sulle cinque prospettive descritte (il volto sinodale missionario delle Chiese locali; dei raggruppamenti di Chiese; della Chiesa universale; il metodo sinodale; il «luogo» della Chiesa sinodale in missione) il lavoro di cinque gruppi, che, assieme alla nuova consultazione nelle Chiese locali, e a quello che emergerà dall’incontro internazionale «I parroci per il Sinodo» che si terrà a Sacrofano (Roma) tra il 29 aprile e il 2 maggio, confluirà – arrivando rigorosamente entro il 15 maggio 2024 – nella base per la redazione del nuovo Instrumentum laboris.

 

Documenti, 2024-7

Oltre il Sinodo: dieci gruppi di studio

Segreteria generale del Sinodo dei vescovi

Il secondo testo presentato dalla Segreteria generale del Sinodo il 14 marzo (per il primo cf. in questo numero a p. 196) s’intitola Gruppi di studio su questioni emerse nella prima sessione della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi da approfondire in collaborazione con i dicasteri della curia romana.

Come annunciato in dicembre (cf. Regno-doc. 1,2024,17), papa Francesco ha deciso di sottrarre alla discussione dell’Assemblea sinodale di ottobre 2024 alcune «tematiche di grande rilevanza», che quindi sono state affidate a 10 gruppi di studio, ognuno dei quali dovrà elaborare un piano di lavoro e consegnare un breve report entro il 5 settembre 2024, in modo che possa essere presentato alla Seconda sessione dell’Assemblea sinodale.

I dieci gruppi, che dovranno terminare i loro lavori entro la fine del mese di giugno 2025, «per affrontare le diverse tematiche avranno cura di coinvolgere esperti e vescovi delle diverse parti del mondo, individuati in ragione delle loro competenze e avendo cura di rispettare la varietà di provenienze geografiche, ambiti disciplinari, genere e condizione ecclesiale necessaria per un approccio autenticamente sinodale; raccoglieranno e valorizzeranno i contributi già esistenti sulle tematiche loro assegnate».

Documenti, 2024-1

Verso ottobre 2024

Segreteria generale del Sinodo

Il 12 dicembre la Segreteria generale del Sinodo ha reso noto un documento adottato al termine dell’incontro del Consiglio ordinario del Sinodo dei vescovi, il 5 dicembre. Si tratta di una lettera, inviata a tutti i vescovi, contenente le linee guida per il prosieguo del processo della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, fino alla seconda e ultima sessione, che si terrà nell’ottobre 2024.

Il percorso in questi dieci mesi si svolgerà su due binari. A livello locale le Chiese particolari, con un ruolo trainante svolto dai vescovi, sono chiamate a riflettere su «come» crescere come Chiesa sinodale, a partire dalla Relazione di sintesi (Regno-doc. 21,2023,641). Infatti «come ha ricordato il santo padre nell’approvare queste linee di lavoro, “il Sinodo è sulla sinodalità e non su questo o quel tema... L’importante è come si fa la riflessione, cioè in modo sinodale”».

Sull’altro binario, vengono avocate alla Santa Sede alcune «tematiche di grande rilevanza» emerse nella prima sessione dell’Assemblea, nell’ottobre 2023, che «richiedono di essere trattate a livello della Chiesa intera e in collaborazione con i dicasteri della curia romana». Un elenco verrà sottoposto al papa, e sui temi che egli indicherà saranno chiamati a lavorare sinodalmente esperti da tutti i continenti; al Sinodo 2024 sarà presentata una relazione sull’avanzamento dei lavori.