D
Documenti
Documenti, 1/2020, 01/01/2020, pag. 54

Giustizia e dialogo

Vescovi cattolici del Cile

Negli ultimi mesi in Cile «si sono manifestati chiaramente la protesta, l’angoscia e il malcontento di fronte all’ingiustizia, alla disuguaglianza e agli abusi in questioni rilevanti per la nostra gente come la salute, l’ambiente, i salari, le pensioni, i servizi di base e l’indebitamento eccessivo. Abbiamo visto autorità e quadri dirigenti, uomini d’affari e leader politici e sociali che non sono stati all’altezza della situazione e delle responsabilità di loro competenza nella vita sociale. Anche noi, nella Chiesa, abbiamo deluso molti cileni, diventando causa di scandalo e di sofferenze». Durante le proteste violente che hanno lacerato il Cile dal 18 ottobre 2019, l’episcopato cattolico – reduce a sua volta da una crisi profondissima per lo scandalo della pedofilia – ha preso la parola per invocare il dialogo nel rispetto della legge e dei diritti fondamentali. Pubblichiamo:

– la dichiarazione del Consiglio permanente della Conferenza episcopale del Cile Rialziamoci con la giustizia e il dialogo, 24.10.2019;

– il messaggio della 119° Assemblea plenaria della Conferenza episcopale Il Cile non può aspettare!, 12.11.2019;

– la lettera dei vescovi e amministratori apostolici «Vieni Signore Gesù!» (Ap 22,20) ai fedeli e alle comunità, 15.11.2019.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.