Rappresentazioni sociali dell’omosessualità
«È chiaro che esiste una discrepanza tra ciò che la Chiesa propone su come gestire le problematiche riguardanti l’omosessualità nei seminari e il modo in cui i seminari e le case di formazione percepiscono e affrontano questo fenomeno». In un articolo intitolato Rappresentazioni sociali dell’omosessualità. Gli insegnamenti del magistero ecclesiastico e le opinioni dei seminaristi, pubblicato nel 2017, vengono riportati i risultati di una ricerca di carattere teorico-empirico condotta da due psicologi brasiliani in due seminari. La ricerca ha coinvolto 50 seminaristi; i dati ottenuti sono stati esaminati ricorrendo all’analisi tematica secondo la «teoria delle rappresentazioni sociali». «La ricerca svolta ha dimostrato che è necessario un maggiore impegno nel processo pedagogico nei seminari per quanto riguarda la comprensione della sessualità… e che la questione dell’omosessualità [va] discussa con maggiore completezza e trasparenza, dal momento che è presente nella vita di molti candidati al sacerdozio. Crediamo che sia necessario offrire i mezzi per collaborare con i giovani che mostrano difficoltà nel campo dell’omosessualità. La tematica più ampiamente della sessualità non può più essere ignorata nel processo di formazione».
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