Nuovi cammini per l'Amazzonia
Dopo un’ampia consultazione delle Chiese della Regione amazzonica (sono 7 le conferenze episcopali interessate: Antille, Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Perù e Venezuela), le proposte emerse nella fase preparatoria sono state raccolte nell’Instrumentum laboris dell’Assemblea speciale del Sinodo dei vescovi per la Regione panamazzonica, che si terrà a Roma dal 6 al 27 ottobre 2019. Il documento è uscito il 17 giugno e s’intitola Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per un’ecologia integrale.
Il tema di fondo – che s’impone all’attenzione della Chiesa cattolica universale con il Sinodo di ottobre – è quello dell’inculturazione, posto dal concilio Vaticano II ma poi non percorso nei decenni successivi, che anzi hanno visto una progressiva centralizzazione e uniformazione delle espressioni liturgiche, teologiche e pastorali della Chiesa di Roma. Ma «la diversità originale offerta dalla Regione amazzonica – biologica, religiosa e culturale – evoca una nuova Pentecoste», fino alla proposta di considerare l’«ordinazione sacerdotale di anziani, preferibilmente indigeni… sebbene possano avere già una famiglia costituita e stabile», e di «identificare il tipo di ministero ufficiale che può essere conferito alle donne, tenendo conto del ruolo centrale che esse svolgono oggi nella Chiesa amazzonica».
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