Corresponsabilità dei laici nella Chiesa
Commissione episcopale per la dottrina della Conferenza canadese dei vescovi cattolici
«Qual è, allora, la responsabilità del cristiano? È rispondere all’amore di Dio, dato per la salvezza del mondo. Attraverso il battesimo, ogni cristiano riceve una speciale dignità e un’alta missione: portare la buona novella di Gesù Cristo al mondo». È stata pubblicata il 23 settembre 2016 la lettera La corresponsabilità dei laici nella Chiesa e nel mondo, frutto del lavoro della Commissione episcopale per la dottrina della Conferenza canadese dei vescovi cattolici e dedicata al ruolo e alla responsabilità dei laici cristiani, nella Chiesa e nelle varie dimensioni della vita sociale e politica in cui sono inseriti. Il documento, suddiviso in 19 paragrafi, pone alla base della responsabilità laicale il sacramento del battesimo, affermando, sulla scorta di Benedetto XVI, che i battezzati non devono sentirsi «come “collaboratori” del clero, ma come persone realmente “corresponsabili” dell’essere e dell’agire della Chiesa». Per questo, affermano i vescovi canadesi, occorre guardarsi dal rischio del clericalismo, come ha più volte denunciato papa Francesco, preservando la dignità propria di ogni vocazione. «La corresponsabilità che clero, religiosi e laici condividono in virtù del loro battesimo resta una mera teoria se ogni persona non coltiva un rapporto con Cristo e quindi non vive di fede», concludono. «Tutti i membri del corpo di Cristo si assumano insieme la responsabilità di portare Cristo, l’unico salvatore, al mondo, in uno spirito di famiglia, amicizia e comunione».
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