Documenti, 15/2013, 01/09/2013, pag. 463
La lezione di Aparecida. Incontri con l'episcopato brasiliano e coi vescovi del CELAM
Francesco
«La Chiesa ha sempre l’urgente bisogno di non disimparare la lezione di Aparecida, non la può dimenticare».
L’edizione brasiliana della Giornata mondiale della gioventù (23-28.7.2013) è stata l’occasione – per il primo papa sudamericano
– dell’atteso primo viaggio in America Latina. Tra gli incontri coi vescovi si
sono segnalati – anche per l’inconsueta lunghezza dell’intervento – quelli con l’episcopato brasiliano (27.7) e con il Comitato di coordinamento del Consiglio episcopale latinoamericano (CELAM; 28.7).
Di carattere programmatico, entrambi sono centrati sull’importanza
della V Conferenza generale di Aparecida (2007; testo integrale del Documento conclusivo sui nn. 15, 17 e 19 di Regno-doc.) per la Chiesa in America Latina.
Coi vescovi brasiliani il papa ha riflettuto sul fenomeno in crescita di coloro «che dopo essersi lasciati illudere da altre proposte, ritengono che ormai la Chiesa non possa offrire più qualcosa di significativo e importante» e cercano risposte «nei nuovi e diffusi gruppi religiosi».L’invito
alla «conversione pastorale» e a una forma ecclesiae stabilmente missionaria è invece risuonato nel discorso al CELAM, dove Francesco ha ricordato che «il discepolo missionario è un “decentrato”
» perché «inviato alle periferie esistenziali».
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