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Documenti, 21/2003, 01/11/2003, pag. 680

Lettera di mons. Mattiazzo

A. Mattiazzo
L'attenzione ai sacerdoti anziani e malati costituisce «un atto di fede sul carattere permanente della consacrazione sacerdotale», «una scelta profetica nel contesto attuale» dominato dalla cultura della produttività, e «un segno di doverosa gratitudine» verso tanti devoti servitori del Vangelo. Per questo il vescovo di Padova, mons. Mattiazzo, ha approvato una serie di ordinamenti programmatici, frutto di un'esigenza espressa nelle Settimane di sinodalità presbiterale dell'autunno 2001, e maturati mediante un'ampia consultazione nella diocesi veneta fra tutti i soggetti interessati, come viene riportato nell'appendice qui pubblicata. Il testo punta a un'ordinata ed efficace valorizzazione pastorale del numero crescente dei sacerdoti anziani legato a ragioni sociologiche, e sottolinea «il dovere della comunità di provvedere (...) alle varie esigenze emergenti di carattere assistanziale, sanitario ed economico», nel rispetto del criterio di sussidiarietà che vede nei sacerdoti stessi i primi interessati, su su fino al vescovo e agli organismi diocesani. In comunione fraterna con i sacerdoti anziani e malati, Quaderni dell'Istituto San Luca per la formazione permanente dei presbiteri n. 3, agosto 2003, 3-17 e 25-28.

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Documenti, 2010-17

La Chiese del Nord-est tornano a convegno. Traccia per il lavoro preparatorio

A. Mattiazzo; L. Soravito; Comitato per la preparazione di «Aquileia 2»
«In ascolto di ciò che lo Spirito dice alle Chiese»: a vent’anni dal loro primo Convegno ecclesiale (1990), i vescovi del Triveneto hanno deciso che le Chiese del Nord-est tornino ad Aquileia, nell’aprile 2012, per «narrarsi » reciprocamente il proprio «vissuto ecclesiale» in questo periodo, a fronte delle «sfide che i cambiamenti socioculturali» intervenuti in questi due decenni portano alla loro missione. Pertanto, anche la Traccia per il lavoro preparatorio predisposta durante la scorsa estate dal Consiglio di presidenza del Comitato triveneto per la preparazione di «Aquileia 2» e approvata il 14 settembre dai vescovi della Conferenza episcopale, riunitisi a Zelarino (Vene zia), non viene proposta come «un do cumento da studiare », ma come «un aiuto per promuovere e attivare lo sti le ecclesiale della sinodalità e il metodo pastorale del discernimento comunitario…» Il cammino di preparazione del Convegno si svolgerà «innanzitutto nella vita ordinaria del le diocesi», ma avrà un momento forte nella visita pastorale ad Aqui leia e Venezia di papa Benedetto XVI, annunciata dal patriarca card. Scola per il 7-8 maggio 2011.