Papa Francesco il legislatore
Diritto canonico e riforma della Chiesa
L’attività legislativa di papa Francesco annovera 41 nuove disposizioni: quasi il 50% in più di papa Benedetto. Legifera troppo? Secondo il canonista G. Bier, la risposta è negativa per due motivi. Innanzitutto perché la maggior parte dei provvedimenti riguarda la curia romana (e per questo si può dire che la scelta di Francesco sia quella d’intervenire con modifiche più che «avviare una completa riorganizzazione»). E poi perché i rimanenti sono stati per lo più interventi necessari e richiesti dai canonisti stessi. Semmai si potrebbe affermare che è un legislatore «troppo cauto», come il dibattito su Amoris laetitia mette in luce.
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