Attualità, 12/2008, 15/06/2008, pag. 426
Per non dimenticare (o forse per sapere)
Mi piacerebbe raccontarti una storia nella quale un nazista mi abbia detto chinati, così non devo picchiarti, oppure nasconditi, così non ti vedo, oppure svignatela e sparisci, così riuscirai a prendere il pane che sta sul tavolo. Una cosa del genere te la racconterei con entusiasmo. Ma purtroppo non posso. Non è accaduta in nessuno dei campi di concentramento nei quali sono stata. Da nessuna parte (…). Ad Auschwitz si costruisca un camino che mandi fiamme! Non uno solo! Cinque! Che ardano giorno e notte. Se ci si trova in una baracca e si guarda ogni giorno il camino che sprigiona tanto chiarore, nel bosco, il fuoco arde, l’odore arriva e tu avverti la presenza degli esseri umani!
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