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"Io non mi vergogno del Vangelo"

"Io non mi vergogno del Vangelo"

Lectio bibliche da remoto

I vantaggi e le perdite

Luigi Accattoli
Dalla didattica a distanza alla telemedicina, in cento modi il digitale ha portato rimedio al distanziamento della pandemia e qualche volta, oltre al rimedio, ne abbiamo avuto degli acquisti. È successo anche ai gruppi biblici e simili, ovvero a quelli tra loro che hanno continuato a incontrarsi via Zoom o con altre piattaforme. Ne ho esperienza e provo a dirla segnalando le perdite e i vantaggi...

Un amico tradizionalista

«La Chiesa non può essere povera»

Luigi Accattoli
Muore un amico tradizionalista del quale conservo nel cuore motti e sfoghi che ora mi propongo di mettere in ordine, convinto che per qualche verso mi appartengano. Ecco uno di quei motti, il più dolorante: «Quando mi confesso io mi sento perdonato ma non mi sento amato: perché mi succede questo?». Sono parole che ho fatto mie – dicevo – e non perché io...

Pietà e pandemia

Un diffuso sentimento di grazia

Luigi Accattoli
Raccogliendo storie di pandemia – nel blog a oggi ne ho stivate 90 – ho provato a mettere la lente sulle parole attestanti la «pietà», secondo l’accezione forte del termine quale fu proposta da don Giuseppe De Luca in Introduzione alla storia della pietà (Storia e letteratura, 1962). La lente mi ha dato ingrandimenti di conferma delle mie aspettative ma anche...

I volontari del COVID

Una mia inchiesta tra gli incuranti del rischio

Luigi Accattoli
Ho sostenuto qui che per intendere la pandemia occorra prima ascoltare i morti (cf. Regno-att. 4,2021, 135) e poi interrogare i guariti che hanno visto in faccia la morte (Regno-att. 6,2021,203). Ora propongo – per terzo – l’ascolto di chi si è messo a disposizione rischiando d’infettarsi e di morire. Il criterio che propongo è sempre lo stesso: per intendere...

COVID e fede

L’affidamento nella parola dei guariti

Luigi Accattoli
Per intendere la pandemia, dopo aver ascoltato i morti – come invitavo a fare lo scorso mese (cf. Regno-att. 4,2021,135s) – il secondo passo è d’interrogare i guariti che la morte l’hanno vista in faccia. È quello che mi propongo questa volta. Tra le 84 storie di COVID-19 che sono venuto raccogliendo nel blog www.luigiaccattoli.it, richiamerò quelle marcate...

Ascoltare i morti

Per intendere la pandemia

Luigi Accattoli
Per intendere la pandemia dovremmo ascoltare i morti. Ma già a dirla si capisce che questa è un’impresa ardua: i morti non parlano e i morenti, stavolta, non hanno il fiato neanche per dirci «addio». Da un anno – iniziai a marzo – vado raccogliendo nel mio blog storie di pandemia, dividendole in vicende di morti, di guariti, di volontari. Sono arrivato a...

Diario del COVID / 2

La pandemia da lontano e da vicino

Luigi Accattoli
Eccomi al secondo tempo del mio «Diario del COVID»: il primo l’ho scritto da ricoverato al Reparto Pneumo COVID 2 dell’Ospedale San Giovanni di Roma, mentre questo secondo lo sistemo da casa, dove dal 14 dicembre mi trovo in cura domestica per la polmonite da SARS-COV 2 che era stata diagnosticata il 25 novembre. Ho recuperato il respiro e la voce, riesco a dormire quasi regolarmente...

Diario del COVID

La mia personale esperienza del virus

Luigi Accattoli
Sono in ospedale con polmonite da COVID e al momento è nel conto che di essa io possa morire. Scrivo all’antivigilia dei 77 anni e la nera signora va facendo l’appello. Ricoverato il 29 novembre per mancanza di respiro. Positivo dal 19 novembre. Ho fatto due volte la TAC e il progresso della polmonite ha impressionato i medici. Progredisse ancora mi porterebbero alla terapia intensiva. Riporto...

Vangelo e pandemia

Luigi Accattoli
Cerco fatti di Vangelo in pandemia: ne ho raccolti fino a oggi 55 nel mio blog e intendo continuare. L’incoraggiamento che trasmettono è il dono di questa stagione tribolata e io mi propongo di segnalarlo con l’arte del giornalista, che è quella della narrazione dei fatti. Le storie portatrici di un elemento testimoniale vivo le cerco nei quotidiani e nei periodici, nei social,...

Detenuti e pandemia

Senza i volontari il carcere è morto

Luigi Accattoli
La pandemia che tutti rinchiude ha rinchiuso due volte l’umanità delle carceri, che di questo sovrappiù di confinamento proprio non aveva bisogno: ho percepito qualcosa di questo dramma nel mio lavoro di giurato del Premio Castelli, un premio «letterario» per detenuti che ha dietro la Società di San Vincenzo de’ Paoli. Carlo Castelli (1924-1998), vincenziano...