Sintesi dei contributi per il Sinodo
Alla Chiesa i giovani spagnoli chiedono «di essere ascoltati. Chiedono… che abbia un atteggiamento di vicinanza e apertura verso il mondo attuale, che s’impegni a proporre con maggior chiarezza e trasparenza il Vangelo di Gesù. Chiedono accettazione delle differenze, tolleranza, dialogo e trasparenza evangelica; che accolga, che sia inclusiva, misericordiosa, generosa e caritatevole…; che sia fedele a Gesù Cristo e al suo Vangelo, impegnata per la giustizia, per la solidarietà, per la cura del pianeta; che i laici ricevano una formazione più solida e profonda per essere sempre più coscienti della propria missione e corresponsabilità; e che i pastori siano più vicini ai giovani». Il 12 dicembre anche i vescovi spagnoli hanno pubblicato la Sintesi dei contributi inviati alla CEE per il Sinodo sui giovani, in risposta al questionario in preparazione della XV Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi su «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale» (Roma, 3-28.10.2018). Hanno risposto poco più della metà dei soggetti coinvolti (47 diocesi su 70, 12 movimenti su 22, 12 congregazioni religiose su 32 e 2 istituti secolari su 4), per un totale di 5.253 giovani.
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