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Documenti, 15/2017, 01/09/2017, pag. 481

Libertà di professare la fede

Accordo fra la Santa Sede e la Repubblica di Azerbaigian

Essenziale e scarno, l’Accordo fra la Santa Sede e la Repubblica di Azerbaigian sullo statuto giuridico della Chiesa cattolica nella Repubblica di Azerbaigian è stato firmato il 29 aprile 2011 e ratificato il 6 luglio dello stesso anno, e in otto articoli garantisce alla piccolissima comunità cattolica (circa 600 fedeli su una popolazione di circa 10 milioni, in maggioranza musulmani soprattutto sciiti) la libertà di professare ed esercitare la fede cattolica; riconosce la personalità giuridica della Chiesa cattolica e delle sue istituzioni e la libertà per i cattolici di comunicare con la Santa Sede, e la libertà nella nomina del personale ecclesiastico da parte di quest’ultima. La prefettura apostolica dell’Azerbaigian, costituita nell’agosto 2011, è affidata allo slovacco rev. Vladimir Fekete e ha ricevuto la visita apostolica di Giovanni Paolo II nel 2002 e di Francesco nel 2016 (cf. Regno-doc. 17,2016,521).

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