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Documenti, 7/2016, 01/04/2016, pag. 225

La biologia di sintesi

Parere del Gruppo di riflessione bioetica della Commissione degli episcopati della Comunità europea (COMECE)

Commissione degli episcopati della Comunità europea (COMECE)
«Cercare di produrre elementi o sistemi biologici nuovi non è “fare Dio”, nella misura in cui si conserva la preoccupazione di rispettare la creazione affidata “all’intelligenza e alla responsabilità morale dell’uomo”, e ci si lascia sempre orientare dalla ricerca del bene comune dell’umanità». Il Parere sulla biologia di sintesi, pubblicato il 19 gennaio dal Gruppo di riflessione bioetica del Segretariato della Commissione degli episcopati della Comunità europea, riconosce le grandi potenzialità della biologia sintetica, che consiste nella progettazione di componenti e sistemi biologici che non esistono in natura e nella riprogettazione di elementi biologici esistenti. Tuttavia, poiché molti fattori restano ignoti, raccomanda una valutazione accurata dei benefici reali così come delle possibili conseguenze in termini di rischi: «Non si può quindi che auspicare l’avvio di un vero dialogo tra scienziati, poteri pubblici e società».

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